Consegna di una carrozzina per diversamente abili alla Piscina comunale
Il
giorno 29 gennaio 2008, l'Assessore alle Politiche Sociali, Sport e
Manifestazioni Fabrizio Ottenga, in rappresentanza del comune di Carmagnola, ha
consegnato una "carrozzina da doccia" al Direttore della Piscina comunale
gestita dalla Rari Nantes di Torino; grazie a tale omaggio, anche gli utenti
diversamente abili ora possono utilizzare con maggiore facilità le docce
dell'impianto, fatto spesso precluso a causa della mancanza di
impermeabilizzazione delle normali sedie a rotelle.
Presente alla consegna anche il Sig. Giuseppe Racca che, con Germano Tosi, svolge ormai da molti anni un qualificato ruolo di supporto al Comune per le problematiche relative alle persone diversamente abili ed alla presenza delle barriere architettoniche.
Clicca sulla foto per ingrandirla.
DISABILE IN CARROZZINA MULTATO NELLA ZONA PEDONALE A LOANO
Una
vicenda a dir poco spiacevole quella capitata a Valerio (che conosco
personalmente) ed alla sua assistente Salima lo scorso sabato 30 giugno a Loano (Sv), cittadina ligure già citata in
articoli precedenti per l'attenzione dedicata ai bagnanti disabili, con spiagge
accessibili ed il servizio della carrozzina da mare Tiralò. (se vuoi saperne di
più sul Tiralò vedi
l'articolo qui).
Ma per loro, quella giornata al mare, ha riservato un inaspettato epilogo turbolento, conclusa con una denuncia alle Autorità per omissione di soccorso. A Valerio e Salima va tutta la nostra solidarietà e l'augurio che la brutta avventura si risolva pacificamente.
Clicca sulla foto piccola per leggere l'articolo pubblicato oggi (5-7-07) su La Stampa ediz. prov. di Cuneo. (G.T.)
"La casa di Tolkien", un libro che racconta la disabilità
E' in
commercio 'La casa di Tolkien', un romanzo di Andrea Pedrana e Roberta
Pellegrini, edito da Nutrimenti. Un
testo originale che racconta la storia di Sofia e Teo, che vivono a Torino nella
casa di piazza Gran Madre. In una variopinta odissea di subbugli del cuore,
fatiche, handicap fisici e affettivi, fughe di notte sotto i portici,
chiacchiere e confessioni, lettere, e-mail e sms, La casa di Tolkien racconta
con delicatezza, ironia, sensualità e con una contagiosa allegria, il mondo
delle diverse abilità (il mondo dei disabili e il mondo dei normodotati, che poi
sono geograficamente lo stesso mondo) e si intrufola con affetto per i
quartieri, le strade, i portici di una Torino brumosa ma vitale, trascinandoci
in un caleidoscopio di emozioni e avventure fino a un sorprendente, inatteso
finale
È un libro bellissimo, è una storia bellissima. E la leggi davvero d'un fiato, e ti dispiace che finisca. Così presto – ti ritrovi a pensare. Raccontamene ancora un po’ – ti viene da chiedere. È così che dovrebbero essere i libri, no? Irrinunciabili. Indispensabili”. (Dalla prefazione di Lella Costa).